Hip Hop

L’hip hop nasce come uno stile di vita dei ragazzi di strada, un modo di vivere ed esprimersi di gruppi di giovani in particolare di quei ragazzi che vivono nei ghetti multietnici delle metropoli americane.

L’hip hop diventa presto un fenomeno musicale e culturale diffuso in tutto il mondo. Di origine molto recente, prese le mosse a New York grazie all’attività di famosi dj degli anni Settanta. Attualmente questa cultura influenza non solo l’ambito musicale, ma anche abbigliamento e design. Spesso legata all’immagine delle gang americane, l’hip hop appassiona e coinvolge milioni di persone in tutto il mondo.

Le prime tecniche dell’Hip hop nascono nei primi anni ‘70 con la Break Dance dei ghetti newyorkesi e si propagano poi con gli stili Popping (movimento frenetico ed espolsivo) e Locking (movimento bloccato) nella west coast californiana, soprattutto a Los Angeles.

I giovani che praticavano queste tecniche vennero denominati Street Dancers (ballerini da strada) e si esibivano all’interno di cerchi disegnati sull’asfalto, dove ognuno sfidava un proprio compagno ad esprimere le sue capacità di movimento, ricercando il consenso degli altri e diventando così vincente , contro il suo avversario.

Una sorta di combattimento senza contatto, che ha trasformato il confronto violento e negativo tra le bande giovanili dei ghetti in un’ atteggiamento di sfida positivo e creativo.

Hip hop in palestra

Il successo di questa espressione motoria è diventata una sorta di branca della Modern Dance in quanto sono presenti tutti gli elementi che ne caratterizzano l’appartenenza alla famiglia:

  • ritmo
  • tempo
  • movimenti sincopati
  • forma
  • interpretazione

Tanti stili che si differenziano per esplosività e velocità di movimento (popping), per l’isolazione e blocco del movimento articolare (locking), per le capacità acrobatiche (breaking), ma non racchiudono qui tutta l’espressione del movimento Hip Hop.

La danza Hip Hop è un modo di esprimersi secondo le proprie capacità psico-fisiche e motivazionali, è l’esteriorizzare la propria personalità e la propria idea attraverso i movimenti del corpo più congeniali al proprio Io ed al proprio modo di relazionarsi all’esterno.